Buongiorno Amici!!! Era già da qualche tempo che progettavamo una gita in Svizzera, un pranzo “fuori-confine”, ma allo stesso tempo vicino Milano.. e così, Venerdì, siamo stati a Lugano. Qualche tempo fa, la prima volta che mi era venuto il desiderio di “varcare la frontiera” con Louis per raggiungere la Svizzera, numerose ricerche online mi avevano portato ad una concezione di nazione poco dog-friendly, di un posto dove è bello andare ma, non con il proprio amico a quattro zampe.. ed è per questo che avevo sempre rimandato.
Quando Venerdì scorso, ci siam messi in auto, in realtà, non avevamo in programma di raggiungere proprio Lugano, ma di fare un giro fuori Milano, e di passare un Primo Maggio, godendoci quel sempre più raro e fugace sole. Poi l’idea, della Svizzera è tornata a solleticarci e.. presi i documenti per Louis (occorre il passaporto veterinario e trovate un post a riguardo qui), e.. canticchiando siamo arrivati al varco di frontiera.
Prima precisazione che vorrei fare: nelle ricerche online di cui vi ho detto prima, c’era scritto “alla frontiera vi verrà fatto un controllo accurato e pignolo dei documenti del vostro cane”… ero quindi preparata a mostrare passaporto e libretto sanitario con vaccino anti-rabbia ma.. Nessuno, ci ha chiesto di esibire nulla. Ecco, con questo non voglio dire “andate senza documenti”, anche perché può capitare che vi vengano chiesti ed è sempre buona regola averli con se (qualsiasi spostamento si faccia) ma.. non siate terrorizzati :) da quel che avevo letto sembrava quasi fossero pronti a perquisire cane, bagagliaio ecc :D
Arrivati a Lugano, abbiamo scoperto un Mondo Magico.. l’atmosfera del lago, il caldo inaspettato di una giornata stranamente estiva, il passeggio tranquillo e ordinato di tanti turisti, una pulizia delle strade che, lasciatemelo dire, in Italia non esiste quasi da nessuna parte (meno che mai a Milano, il primo maggio -.- ), e.. tanta tanta gente con il proprio amico a quattro zampe.
Non abbiam girato la città in lungo e in largo, ma abbiam percorso il lungolago, ci siam fermati a pranzare (ed anche lì sorpresi da quanti cani accompagnassero i padroni durante il pranzo nei vari ristoranti e fast-food così come dovrebbe essere – una cosa NORMALE), abbiam proseguito la passeggiata nel parco, incantanti dal verde così curato e dalle attenzioni rivolte a chi ha scelto un membro della famiglia a quattro zampe (per esempio vari distributori di sacchetti per “i ricordini” dei nostri cani) .
Lugano è quindi, non solo una città che consiglio a chi come me, ama scoprire nuovi luoghi, ma è soprattutto una città a cui gli italiani e i comuni “dello stivale” dovrebbero ispirarsi… Chi ha un cane, non dovrebbe mai, e dico MAI viverlo come un handicap, dovrebbe poter respirare, ovunque, la spensieratezza e la gioia di aver scelto l’Amore a quattro zampe.. e Lugano, per noi è stato questo.. una boccata di serenità, senza lo stress di gente infastidita dal nostro guinzaglio, senza cartacce da scansare, o permessi da chiedere per entrare in luoghi pubblici