Ciao Amici!!

Capita anche a voi di incantarvi a guardare i vostri cuccioli immersi nel mondo dei sogni? Lo sapete che le posizioni che assumono durante il sonno hanno un significato ben preciso? Ecco qui…

Nel corso degli ultimi anni in cui ho avuto il privilegio di dividere la vita con Louis, l’ho guardato spesso dormire: trovo sia, in assoluto, il momento in cui sprigiona più tenerezza… Gli ho scattato fotografie ogni giorno, in tutte le sue posizioni preferite prima di scoprire che, ognuna di esse racchiude un linguaggio.

Credo di poter riassumere in 5 tipi le posizioni del sonno. Voi, ditemi se vi ritrovate con in vostri cuccioli (o se ne assumono altre ed ulteriori).

Sul fianco: zampe rilassate, in mancanza di cuscino una zampa sotto la testa. Una delle posizioni che più amo, quella che lo rende così “umano”. I nostri cuccioli l’assumono in una fase del sonno profonda, quando sono sereni, ed a loro agio nell’ambiente.

Raggomitolato: avvolto nel proprio corpo, quasi abbracciato a se stesso (magari in una cuccia ovale che meglio concilia questa posizione). Assumono questa posizione quando vogliono distaccarsi dal resto del mondo, quando vogliono starsene in pace e riposarsi. E’ una posizione che consente di mantenere il calore corporeo. La assumono, però, contrariamente a quanto si può pensare, in una fase del sonno lieve, in cui non sono del tutto rilassati.

A “quattro di bastoni” : praticamente a pancia in giù e con le zampe stese (a volte una anteriore solleva il capo). E’ una posizione che assumono quando “dormono con un occhio solo”, quando devono restare “allerta” e pronti a scattare. E’ una posizione assunta spesso dai cuccioli, e dai più furbetti e “presenziasti” .

A pancia all’aria : è la posizione di godimento per eccellenza, quella che assumono quando sono “al settimo sonno” – e secondo me anche la più simpatica, quella che mi strappa sempre un sorriso. La assumono quando si sentono, assolutamente, al sicuro ed al riparo da qualsiasi cosa, ed, in un certo senso, contenti della loro vita/casa.

Le “assurde”: in questa categoria rientrano tutte quelle volte in cui li troviamo a dormire in posizioni buffe e ci domandiamo “ma come fa?” “ma starà comodo?”.