Ciao Amici,
oggi vi porto con me, con noi, a Saint Tropez.. un luogo che ci ha rubato il cuore e che è, spiccatamente “dog friendly”.
Sì, non ci stanchiamo mai di girare, di scoprire nuovi luoghi e di emozionarci per ciò che ci si palesa davanti allo sguardo e… Saint Tropez è stato un po’ questo: un susseguirsi di cose belle da vedere.
Non so se ci siete mai stati ma, visitarla, probabilmente, è l’unico modo per capire, realmente, che mondo c’è dietro il mito “Saint Tropez” delle riviste patinate.
Saint Tropez è forse il posto più elegante che abbia mai visitato: decisamente meno opulento di Monte Carlo, più grande di Portofino e Porto Cervo, e sensibilmente più “dog friendly”.
Non sto qui a descrivervi quanto bello sia il mare della Costa Azzurra, quanto caratteristica sia la luce che c’è in questi posti perché, sicuramente, ne avrete letto, o sentito parlare, da fonti più “autorevoli” ma, vi dico che è tutto vero!
Vi racconto, però, quanto sia bello fare una passeggiata a Saint Tropez con un cane al guinzaglio: lo si può fare in maniera spensierata, costeggiando il litorale ed addentrandosi nelle stradine pullulanti di bei negozi.
Vi racconto quanti visi sorridenti hanno incrociato lo sguardo di Louis, quanti – francesi, italiani, inglesi – in maniera gioviale si siano fermati a raccontarci “Anche io ho 1/2/3 cani..”.
Vi racconto come, in quello che in Italia definiremmo un “paesotto” per dimensioni, nel consueto susseguirsi di bar e negozi, la maggior parte offrivano una ciotola di acqua fresca ai cani di passaggio.
Louis forse, vi racconterebbe come è stato IMPOSSIBILE trovare un fazzoletto sporco per terra da rubare, come ha avuto modo di fiutare gli odori degli altri mille cani ma, mai nessun regalino “dimenticato” da un padrone poco attento.
Ecco, Saint Tropez, è un po’ questo: emozionarsi per cose semplici, anche se circondati da ogni lusso possibile.