Ciao amici,

oggi parliamo di un parassita, la giardia. Vediamo perché c’è da stare attenti (come per tutte le patologie dei nostri cuccioli) ma non da preoccuparsi.

 

E’ una domanda che mi avete rivolto spesso e, benchè non mi sia mai ritrovata, in questi 7 anni con Louis, ne a contrarla, ne a doverla curare, oggi, dopo essermi accuratamente documentata ve ne parlo nel dettaglio

 

(vi esorto, come sempre, a non cercare diagnosi e/o cure per i vostri cuccioli online ma a rivolgervi, con tempismo, al vostro veterinario di riferimento).

 

 

Cos’è la giardia?

E’ un parassita intestinale, che trasmette appunto la giardiasi e che, oltre a compromettere la salute dei nostri amati quattro zampe, è trasmissibile all’uomo (soprattutto aziani e bambini). Questo parassita è diffuso tanto in città quanto in campagna e durante tutto l’anno – inverno compreso.

 

Come si manifesta?

 

A differenza dei più comuni parassiti, la giardia, ahimè, non è visibile ad occhio nudo. Provoca malessere, vomito, diarrea, stanchezza, inappetenza e conseguente perdita di peso. Sintomi molto comuni ad altri virus intestinali. Il vostro veterinario di riferimento saprà diagnosticarla in pochi minuti attraverso un test delle feci.

Come si trasmette?

 

Il contagio (da animale ad animale, così come da animale a uomo) avviene tramite le feci che, contaminando cibi e acqua possono infestare nuovi soggetti. Vi è maggior pericolo di contagio nei luoghi affollati (ad esempio canili, aree cani, boschi, prati ecc).

 

Cosa fare e come curarla?

 

In parte ho già risposto ma, sottolineo nuovamente che: non c’è da preoccuparsi. E’ una malattia facilmente curabile tramite una terapia orale della durata di pochi giorni e che, non comporta nessun tipo di dolore.

E’ fondamentale, ma se seguite il blog me l’avrete già sentito dire miliardi di volte, andare dal veterinario per una diagnosi: lasciamo perdere le cure “fai da te”, e il consiglio dell’amica che “io l’ho curato con questo farmaco” ecc. Il veterinario viene prima di qualsiasi consiglio casalingo.