In aereo con il cane: info e curiosità – cs

Ciao Amici,

viaggiare in aereo con il cane: lo avete mai fatto? Alcune curiosità e informazioni raccolte da volaregratis.com e la nostra personale esperienza.

 

“Gli italiani sono dei veri e propri pet lovers, non c’è dubbio! A partire con gli animali al seguito quest’estate sono stati oltre 6 milioni di italiani*. Ma che si tratti di  un cane, un gatto, un furetto o un coniglio, viaggiare con il proprio cucciolo richiede qualche attenzione particolare: in occasione della Giornata Mondiale degli Animali che si celebra il 4 ottobre, Volagratis.com rivela che il numero di richieste dei viaggiatori relativo al trasporto degli animali in aereo, fatte al momento della prenotazione, si posiziona nella Top 10, persino più frequente di quelle relative a trasporto passeggini o ad  attrezzatura sportiva.
Sono numerosi infatti i dubbi sui pet consentiti a bordo del velivolo, sui documenti necessari, sui costi aggiuntivi. Per rispondere alle domande più frequenti degli utenti,  Volagratis.com ha preparato un vero e proprio Q&A per sciogliere ogni dubbio.

 

Le disposizioni relative agli animali a bordo degli aerei – ricorda Volagratis.com – possono variare a seconda della compagnia aerea con cui si viaggia o degli aeromobili, poiché non esiste una regolamentazione unica. Bisogna quindi verificare la possibilità di viaggiare con il proprio animale direttamente presso la compagnia scelta, tenendo presente che la maggior parte delle compagnie aeree low cost non offre il servizio di trasporto di animali domestici.

 

Q.1 Quali animali sono ammessi a bordo degli aerei? I rettili possono volare?

A.1 – Non solo cani e gatti: anche pesci, volatili, conigli, porcellini d’India, criceti e furetti possono volare ad alta quota, naturalmente trasportati nelle loro gabbiette. Non sempre è consentito però il trasporto di cani e gatti che appartengono a razze dal naso camuso, per i quali possono essere previste indicazioni e disposizioni particolari. Più difficilmente sono ammessi a bordo i rettili: è consigliabile quindi informarsi presso la compagnia aerea scelta per il volo, poiché in alcuni casi è previsto un servizio “cargo” destinato a specie animali che hanno particolari esigenze e che necessitano di viaggiare in cabine appositamente pressurizzate.

Q.2 Bisogna pagare un supplemento per il trasporto degli animali?

A.2 – Non dimenticate di acquistare un biglietto per il vostro pet: i posti per animali domestici sul velivolo sono limitati, quindi prima di prenotare assicuratevi che non siano già tutti occupati! Il supplemento può andare dai 25 euro in su, a seconda della compagnia aerea, della tratta (nazionale, internazionale, intercontinentale) ma anche del peso e del tipo di trasporto (in cabina o in stiva) necessario per l’animale.

 

Q.3 Quali sono i documenti necessari per volare con il proprio animale?  

A.3 – Oltre al biglietto, per alcune specie è necessario avere in valigia il passaporto del proprio animale che riporta la storia vaccinale e gli eventuali test degli anticorpi antirabbia. Per cani e gatti potrebbe essere richiesto anche il tatuaggio o il microchip, compatibile con quello del Paese d’arrivo. Ricordate che non possono volare i cuccioli che hanno meno di 3 mesi di età, animali in calore o in gravidanza. In ogni caso, controllate le vaccinazioni richieste dal Paese di arrivo e programmate una visita dal veterinario per evitare spiacevoli sorprese al momento dell’imbarco. Per gli animali che viaggiano in stiva, non dimenticate di apporre sul trasportino o sul kennel l’etichetta con la  scritta LIVE ANIMALS (etichetta verde dello I.A.T.A.)  e l’indicazione THIS WAY UP, cioè “non capovolgere” (etichetta nera dello I.A.T.A.) per indicare il corretto orientamento.

 

Q.4 In cabina o in stiva: dove viaggiano gli animali?

A.4 – Solitamente sono ammessi in cabina canarini e altri piccoli animali all’interno delle loro gabbiette. Cani e gatti dovranno rimanere dentro al trasportino o al kennel omologato I.A.T.A. (International Air Transport Association), l’ente internazionale che stabilisce le norme per il trasporto aereo. Il peso massimo consentito per il contenitore potrà variare a seconda della compagnia con cui si vola, generalmente tra i 6 e i 10 kg. Per quanto riguarda le dimensioni bisogna far sempre riferimento alle linee guida della compagnia aerea, considerando che possono variare anche in base al tipo di trasportino, se rigido, semi rigido o morbido. In genere quindi i cani di piccola taglia e i gatti possono viaggiare a bordo, mentre cani di taglia media e grande in stiva.

 

Q.5  È consentito l’accompagnamento con cani per assistenza emotiva (ESA)?

A.5 – Molte compagnie aeree permettono di trasportare a bordo i cani per assistenza emotiva (ESA), ovvero quelli che accompagnano persone con disabilità mentale o emotiva e la cui presenza aiuta il padrone a stare meglio, a gestire l’ansia e a sconfiggere la paura di volare. Solitamente i cani per assistenza emotiva viaggiano gratuitamente in cabina, devono possedere tutta la documentazione aggiornata e devono accompagnare il passeggero che necessita dell’assistenza, cui potrà essere dato un posto idoneo che permetta al cane di accucciarsi vicino. Si consiglia di renderli facilmente identificabili, ad esempio dotandoli di una pettorina, e di portare sempre guinzaglio e museruola a bordo. Gratuito e riconosciuto a bordo di numerosi aeromobili è anche il trasporto di cani guida per non vedenti o per passeggeri disabili.

 

Q.6 Quali sono i paesi in cui non è consentito il trasporto di animali?

A.6 – Avete già scelto il Paese di destinazione? Verificate con attenzione che sia possibile portare con voi il vostro pet: ad esempio non sono ammessi animali su voli con destinazione Gran Bretagna o Irlanda (ad esclusione di cani da assistenza riconosciuti). In alcuni Paesi, come Australia, Argentina, Canada, Hong Kong è richiesta una documentazione specifica dell’animale che va ottenuta e presentata per tempo, oppure sono in vigore leggi severe che possono prevedere anche periodi di quarantena per l’animale. Inoltre, per prevenire la diffusione dell’influenza aviaria, non è possibile trasportare a bordo volatili originari da paesi asiatici, Turchia, Russia, Sud Africa, Romania e tutti gli stati della penisola balcanica.

Q.7 Cosa vogliono dire i codici PETC e AVIH?

A.7 – Si tratta dei codici internazionali I.A.T.A. di prenotazione per viaggiare con gli animali. PETC corrisponde a “PET in Cabin”, per il trasporto dell’animale in cabina, mentre AVIH si riferisce al codice di prenotazione per gli animali in stiva (Animal traVelling In the Hold).

 

La nostra esperienza:

Louis ha fatto il suo primo -ed unico- viaggio in aereo quando aveva 5 mesi, Milano – Bari.

Abbiamo viaggiato con Alitalia, quando il suo peso rientrava negli standard stabiliti per la cabina. Per dire, il volo di rientro, post vacanze in Puglia non abbiamo potuto prenderlo perchè era già fuori peso. No, in quel caso non è stata colpa della cucina pugliese ma della crescita, veloce ed inesorabile.

Non riuscirei, emotivamente, a viaggiare mettendo Louis in stiva, con i bagagli.

Se voi avete esperienze in merito, raccontatecelo.

 

 

 

 

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