Ciao amici,
per chi non è potuto esserci vi racconto dell’evento “Conosciamoci meglio”, organizzato da Bayer, a cui ho partecipato.
Un pomeriggio in cui, attraverso un frizzante dibattito, si è analizzato quanto in questi ultimi anni si sia evoluto il rapporto dell’uomo con gli animali, e quanto tutto questo abbia portato a risvolti positivi.
Questo era il quarto degli incontri organizzati da Bayer ed aperti al pubblico in collaborazione con UNAMSI.
I relatori:
Mauro Cervia: medico veterinario di Milano e Presidente di Amoglianimali Onlus. Sì, se il nome non vi è nuovo qui sul blog, è perché è anche il veterinario di Louis.
Edoardo Meridiani: presidente dell’associazione Sailor Dogs Aps
Le dottoresse Alice Passarini e Riceputi: parte dell’equipe del centro di Riabilitazione Equestre Sc Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza presso l’ospedale Niguarda.
I temi affrontati:
Fulcro del dibattito è stato l’analizzare come, il rapporto animale-uomo porti beneficio ad entrambi, sotto i più svariati aspetti: a partire dall’innegabile ed inequiparabile compagnia che un membro della famiglia a quattro zampe può darti nel quotidiano, sino alle evoluzioni normative e terapeutiche a cui, con fatica, si è arrivati nel 2018.
Già, perchè pensiamo a quanto può giovare all’umore di un malato il poter ricevere il proprio quattrozampe in ospedale: per questo si è battuto il dottor Mauro Cervia che, in Lombardia, ha reso effettiva la regolamentazione di 16 strutture sanitarie per l’accesso degli animali d’affezione. In Lombardia questa è una realtà, che spero di cuore si diffonda a macchia di leopardo su tutto il territorio italiano.
Altro tema affrontato è quello del legame, speciale, che si crea tra conduttore ed il quattro zampe impegnato nel soccorso di persone in difficoltà. E’ la bellissima realtà dell’associazione Sailor Dogs: l’addestramento in acqua di cani da salvataggio è una attività che crea una sinergia particolare ed, anche in questo contesto, i cani possono essere degli alleati insostituibili, capaci di trainare fino a 4 persone contemporaneamente senza smettere di nuotare.
Ed in fine, durante la serata, si è toccato l’argomento “Pet Therapy” e di come, un centro d’avanguardia come il Niguarda di Milano, rappresenta un faro di speranza per l’Italia intera. Il cavallo, presso il Centro di riabilitazione equestre “Vittorio Capua”, riveste il ruolo di mediatore emozionale. Con l’aiuto di terapisti esperti, si crea una relazione speciale tra paziente infantile e cavallo, ed il bambino arriva a riconoscere alcuni aspetti di sé, sconfiggendo problematiche inerenti l’ambito clinico della neuropsichiatria.
Per conoscere gli altri appuntamenti organizzati da Bayer, segui la pagina Facebook “Conosciamoci meglio” (clicca qui).
E voi, cosa ne pensate di tutte queste tematiche affrontate? Se foste costretti a stare in ospedale, vi piacerebbe poter ricevere la visita del vostro quattro zampe di famiglia?
Cos’altro vi piacerebbe si potesse realizzare?