Ciao amici, eccomi qui, pronta a raccontarvi – e a mostrarvi- Roma in versione dog friendly :) . Una sorta di diaro con i luoghi che ci sono rimasti nel cuore, dove abbiamo mangiato, dove il cane non può entrare, come spostarsi, e soprattutto dove dormire :)
Roma, “la città eterna”, ed una delle poche che non avevamo ancora mai visitato con Louis. Una meta che rimandavamo da tantissimo tempo e che ha saputo emozionarci ad ogni scorcio.
Siamo arrivati Venerdì pomeriggio, con tanto di pioggia, ma senza perderci d’animo ne abbiamo approfittato per esplorare l’albergo.
B&B Hotel Roma Trastevere:
E’ stata la nostra casa, il nostro rifugio dalla pioggia, ed il porto sicuro dove riposare dopo 20km di passeggiata.
Vi ho già parlato qui dei plus delle strutture B&B Hotel Italia, quindi ora mi soffermerò a raccontarvi nello specifico l’esperienza in questo di Roma.
Ottima la posizione, sul Lungotevere ed a due passi dal celebre mercato di Porta Portese (che non abbiamo fatto in tempo a visitare).
Se viaggiate in auto c’è la possibilità di lasciarla nel garage convenzionato (euro 20 al giorno), oppure di trovare parcheggio gratuito nelle vie limitrofe (noi l’abbiamo sempre trovato, nonostante fosse weekend).
La nostra stanza era davvero spaziosa e silenziosa (la seconda notte, dopo il tour della città, abbiamo ronfato da Dio tutti e tre) , gli ambienti comuni molto molto curati (e potete accedervi con cane al seguito, anche nella sala colazione), ed adoro le grafiche che riprendono i monumenti principali della città.
Nelle nostre Instagram Stories, nella sezione in evidenza “Roma”, puoi guardare il Room Tour, e tutto l’albergo.
Roma in versione dog friendly:
Il nostro obiettivo era: visitare quanti più luoghi possibili, rivederli con una visuale diversa, quella di Louis. Ed è stato emozionante.
Roma è davvero ENORME, meriterebbe almeno, per i più allenati, 3 giorni di passeggiate no-stop per i vari quartieri. Noi, che allenati lo siamo abbastanza, abbiamo fatto un super tour, concentrando tutto in 24h.
Spostamenti: per accorciare drasticamente i tempi, per star più sereni, abbiamo utilizzato sempre gambe/zampe ed auto. Siamo stati parecchio fortunati con i parcheggi (ce ne sono tantissimi gratuiti, e le strisce blu costano 1euro l’ora).
E’ possibile spostarsi sui mezzi pubblici con quadrupede al seguito pagando un biglietto anche per lui, ed avendo a portata di mano museruola e, ovviamente, guinzaglio. Ascoltando anche l’esperienza di chi a Roma ci vive, non è la soluzione migliore.
Ci sono diversi luoghi dove non è possibile entrare con il cane: la Bocca della Verità, l’Altare della Patria, per esempio…
Roma è così “tanta”, è un museo a cielo aperto; c’è tanto da vedere e da scoprire, anche più alla portata dei nostri quattro zampe.
Siamo partiti da via dei Fori Imperiali, ci siamo addentrati nei vicoletti ancora non troppo gremiti di turisti ed ascoltato il vociare romano.
Siamo arrivati davanti al Colosseo:
Abbiamo poi proseguito verso l’Altare della Patria, Piazza di Spagna e la fontana di Trevi
Abbiamo percorso Via dei Condotti, siamo arrivati in Piazza Navona:
Abbiamo poi ripreso l’auto, e abbiamo fatto un giretto in zona EUR.
Dopo pranzo ci siamo rilassati un po’, con una visita a Villa Borghese, un polmone verde immenso.
Siamo poi stati ad ammirare la vista su Roma dalla Terrazza del Gianicolo.
Abbiamo proseguito il nostro giro passando in Piazza del Vaticano, per poi terminare il giro a sera inoltrata a Castel Sant Angelo.
Dove abbiamo mangiato:
Come avete visto, il tour si è concentrato in zone davvero molto turistiche. Volevamo però assaporare un po’ della cucina tipica di Roma, e siamo quindi andati a scovare un posto, molto piccolo, con cucina davvero casalinga romana. Si chiama Hosteria con cucina, in via Bolgheri 55 (sulla porta di ingresso c’è un adesivo che vieta l’accesso ai cani, ma ci hanno accolto e coccolato).
In serata invece siamo stati da Bonci, per assaporare la famosa pizza romana: lo abbiamo scelto perchè volevamo gustare qualcosa ti tanto tipico quanto veloce, smart, che non comprendesse tener Louis ad un tavolo.
In tutti i bar in cui abbiamo fatto tappa, per caffè e rifocillarci, ci hanno accolto e offerto acqua per Louis.
In conclusione, se avete voglia di aggiungere Roma, e la sua magia, al bagaglio del viaggio di vita a “sei zampe”… ne rimarrete folgorati.