Ciao amici,
Cèdric è a casa da poco più di un mese e, tra le varie novità, le routine da ricostruire una sola certezza attorno alla quale muoverci: il cambio della pappa, verso una strada che da tantissimi anni è la nostra scelta, il nostro porto sicuro, ItalianWay di Giuntini.
So che l’incipit di questo blog post può suonare come un mega spot pubblicitario, ma solo se non ci conosci, o se ci conosci da poco.
Prima quindi di passare al succo dell’articolo, prima di raccontarvi quali sono le linee guida per fare correttamente un cambio pappa, per passare dai croccantini che il cane conosce e assimila bene, ai nuovi scelti per lui, mi preme raccontarvi un episodio.
Louis, come forse saprete, si è spento a Giugno. Lo ha fatto improvvisamente, con “solo” 15giorni di sintomi e malattia. Ricordo tutto di quei giorni, ogni dettaglio, ma una frase che il veterinario mi ha detto quando mi ha dovuto dare la notizia più terribile le mie orecchie la ricordano come una coccola: “Louis, ha delle analisi del sangue perfette (a 14 anni). Louis si vede che ha sempre mangiato bene, e ha vissuto bene”.
In questo articolo (clicca qui) vi raccontavo come dalla scelta dell’alimentazione di Louis, ero stata contenta di poter ripetere la scelta (stessa ricetta, nella variante Puppy) per Mathìs. E’ passato appena un anno, e Mathìs è passato alla variante Adult, quella che mangiava (e rubacchiava) dalla ciotola di Louis. Ed è in splendida forma, con un pelo lucidissimo, pimpante, con appetito giusto, perfetto.
Per Cèdric, replicare la scelta è stato automatico.
Come effettuare correttamente il cambio pappa:
Ho chiesto al veterinario interno al team Giuntini (e mi sono confrontata anche con il veterinario di Mathìs e Cèdric). Vi riporto tutto.
Le modalità di cambio dell’alimento nel cucciolo sono molto importanti in quanto influiscono sullo stato del microbiota intestinale.
In generale viene consigliato di procedere alla sostituzione del vecchio mangime in modo graduale secondo il seguente schema di massima:
- 25% di nuovo mangime nei primi due/tre giorni
- 50 % per altri 2/3 giorni
- 75 % se il cane tollera bene il cambiamento, per altri 2/3 giorni.
- 100% nuovo mangime, missione compiuta!
Viene detto “se il cane tollera bene…”, cosa significa? Come valutarlo?
Anzitutto va verificato che il mangime sia idoneo alla fase di vita ed alla taglia del cane, quindi che non ci siano fenomeni di vomito o rinuncia al cibo o “cernita” del nuovo dal vecchio.
Va poi verificato costantemente l’aspetto delle feci, non devono essere troppo liquide ma neanche troppo dure, entrambe situazioni di uno stato alterato del microbiota.
Feci liquide possono essere sintomo o di una eccessiva assunzione dell’alimento o di un alimento troppo “energetico” da, quindi, diminuirne in entrambe i casi la quantità.
Feci troppo dure possono significare una mancanza di fibre ma più verosimilmente una minore assunzione di acqua, quindi verificare che ne abbia sempre a disposizione.
Sempre bene quindi seguire le istruzioni per l’uso riportate sulle confezioni.
Come sta Cèdric:
siamo stati qualche giorno fa dal veterinario per un controllo e per completare il ciclo di vaccinazioni. Cèdric è cresciuto parecchio, pesa più di quanto pesava Mathìs alle sue stesse settimane. Mangia con appetito, rispetta la razione giornaliera e appena viene posata la ciotola la svuota.
Ogni tanto, proprio come faceva Mathìs con Louis, rubacchia qualche croccantino di Italian Way Adult dalla ciotola di Mathìs :)