Ciao Amici,
oggi vi parlo di una bella lettura: “Un cane è meglio del Prozac” di Bruce Goldstein, scrittore Newyorkese che, tra ha messo nero su bianco una piccola grande verità.
Si sà, Settembre, per la maggior parte di noi vuol dire ritorno a routine, sempre più frenetiche, un continuo gioco Tetris tra gli impegni e quel poco di relax che riusciamo a ritagliarci. Ed è proprio al relax che penso quando vi consiglio questa lettura.
La mail di Bruce:
Quando ho ricevuto la mail di Bruce, scrittore di questo libro, che mi presentava la sua storia ho pensato quanto fosse assurdo come, a prescindere dal fuso orario che scandisce le nostre giornate, l’amore per un cane, la scoperta della magnificenza che esso comporta sia di aiuto in mille situazioni.
E così, ho ordinato il libro: Amazon, 24 ore dopo me lo ha consegnato (puoi fare lo stesso anche tu cliccando qui).
“Un cane è meglio del Prozac”:
un titolo che non lascia dubbi, eppure, anche se spesso questo concetto lo abbiamo accarezzato, lo abbiamo proprio lì davanti agli occhi che scodinzola ignaro delle svariate preoccupazioni che tediano le nostre giornate, siamo lì pronti a dimenticarcene.
La storia di Bruce, raccontata in queste righe è tanto speciale quanto vicina a quella di tanti. Possono combaciare aspetti, altri meno ma, il senso è chiaro.
Una lettura scorrevole, profonda quanto amica.
Quanti di noi hanno pensato, almeno una volta nella vita guardando il nostro cane “meno male che ci sei”; ti è capitato mai di avere la giornata più storta e trovarti a sorridere solo perché hai incrociato il suo sguardo?
Leggi la storia di Bruce e Ozzy, e ti tufferai in questo, nel racconto di chi stando in alto è caduto rovinosamente. Ha provato a risollevarsi con svariati tentativi, anche con il Prozac, appunto, ma… la sua medicina, scodinzolava.
Aspetto di sapere in quale aspetto della storia di Bruce e Ozzy vi siete ritrovati leggendo il suo libro.