Buongiorno! Qui “siamo” in piena sessione esami e quindi le giornate passano più noiose che mai, tutte uguali…
Ho detto “siamo” perché quando mi laureerò posso dire che lo avremo fatto insieme, Louis ed io. Anzi ho la convinzione, con tutta la pazienza che ha nell’ascoltarmi quando ripeto i miei esami ad alta voce, che se andasse lui davanti alla commissione ne saprebbe più di me:-)
Devo esser sincera, Louis, nonostante tutti i problemi caratteriali che abbiamo affrontato, non mi ha mai fatto nessun danno in casa, nessun mobile rosicchiato, nessuna scarpa dilaniata o cuscino ridotto a brandelli.
Ma ha anche lui il suo modo per dirmi: “Mamma che noia! Dammi qualche attenzione in più!!”
Basta aver lasciato la porta del bagno aperta che con assoluta maestria riesce ad appropriarsi del rotolo di carta igienica per ridurlo in una montagna di coriandoli… tanto da sembrar d’essere in mezzo al campo da calcio dopo la vittoria della Champions League!
Ecco… Quando ti ritrovi a sorridere anche davanti al disastro combinato, capisci cos’è l’ AMORE INCONDIZIONATO… e non puoi far altro che armarti di scopa e paletta, mettergli il guinzaglio e andare a fare una passeggiata…
Scommetto che è capitato anche a voi!!
Scommetto che è capitato anche a voi!!
Ciao Maria, ho già provato a scrivere un commento ma vedo che non appare. Spero in questa volta! Sostanzialmente volevo sapere come hai fatto a gestire un cucciolo da sola andando all’università, quindi stando molte ore fuori casa. Io avrò il cucciolo non appena passano i due mesi, ovvero a fine giugno e ad ottobre inizierò l’università (architettura). Tra l’altro di mezzo c’è l’estate. Spero di poterlo portare con me il più possibile ma quando non potrò come devo fare? So che i cocker essendo cani da compagnia, soffrono terribilmente di solitudine. Puoi descrivermi, quanto più nel dettaglio, la tua esperienza in merito a questo problema, ovvero cucciolo-assenza padrone-solitudine? Ti ringrazio in anticipo e ti dico anche che l’idea del dog blog è geniale, complimenti!
Maddalena Scalera
ciao Maddalena! Io allevo cocker americani e posso dirti questo: occhio perché i cocker (inglesi e americani) NON sono cani da compagnia ma da caccia! Hanno un temperamento vivace, sono estremamente intelligenti e attivi, curiosi di tutto. È vero che si affezionano moltissimo al padrone e che si adattano anche a una vita più da salotto che da bosco, però la loro natura è quella di piccoli, indomiti cacciatori… Questo ovviamente se sono selezionati bene ;) mi raccomando tienine conto!
Ciao Maddalena, inizio col ringraziarti di cuore più che per i complimenti (assolutamente graditi) per la domanda che mi hai fatto. Domani dedicheró un post alla risposta. Spero ti possa essere utile.. Per quanto non c è miglior consiglio Della propria esperienza e degli errori.
Se non l hai ancora fatto aggiungiti al gruppo Facebook “dog-blog” così sarai sempre informata su gli aggiornamenti.
Grazie ancora!
Ciao, io posso portarti la mia esperienza. Un cane NON sta mai bene solo, ma si può abituare, questo non significa che ci si può dimenticare di lui, anzi! L’importante è abituarlo da subito a brevi assenze e prima di lasciarlo solo, farlo stancare parecchio con una bella passeggiata, ci vuole tanta tantissima pazienza. Comunque tieni conto che il cocker è si un cane da compagnia ma conserva intatto anche il suo istinto di cane da caccia, quindi ha bisogno di frequentare boschi, prati, fiumi e laghi ogni volta che è possibile. Adora tantissimo l’acqua, Ariel ma non è l’unica cockerina, fa anche lunghe immersioni!
Tieni comunque presente che le assenze non devono essere mai troppo prolungate, scordati di poterlo lasciare solo dalla mattina alla sera, per esempio!
Condivido assolutamente quello che hai detto sulla solitudine…
il mio però è un cocker un po’atipico: ha paura dell’acqua..al mare ha paura del reflusso delle onde (con mare calmissimo) e ha addirittura paura di scendere in una piscina a sfioro.. la prende come una grande ciotola, beve soltanto ;)